L’intento è quello di favorire lo sviluppo turistico dell’intero comprensorio catanzarese, promuovendo un territorio pieno di storia e di cultura.

Si può contribuire a valorizzare il centro storico del Capoluogo di Regione anche partendo da una contrastata storia d’amore, quella tra Rachele De Nobili e Saverio Marincola, mettendo in campo attività che possano ampliare l’offerta turistica e culturale, e quindi, favorire la crescita delle realtà produttive e commerciali, sia quelle già presenti nel centro storico, sia quelle che potrebbero aprire, a partire da nuove attività artigiane e imprenditoriali.

E’ questo l’obiettivo del progetto “Rachele e Saverio – Catanzaro città dell’amore” presentato questa mattina nella Sala Concerti di Palazzo de Nobili dal segretario provinciale di Confartigianato Catanzaro, Raffaele Mostaccioli, alla presenza di Antonio Blandi, responsabile dei Progetti di Sviluppo locale di Confartigianato Calabria; il presidente dell’Associazione regionale Guide Turistiche della Calabria, Mario Mauro; e degli assessori alle Attività Produttive, Alessio Sculco, e al Turismo, Alessandra Lobello.

Ripercorrendo la storia di Catanzaro ci si imbatte in una di quelle storie d’amore che fanno un territorio affascinante e ci permettono di riflettere sulle vicende del passato, capire il contesto storico di due famiglie nobiliari in contrasto, fazioni ed ideologie avverse che si scontrano, e lì, per un strano gioco del destino cerca di nascere l’amore, quello che tutto può accomodare e risolvere e presagire ad un lieto finale, ma in questa storia non si è così fortunati, l’amore che nasce non è compreso, alimenta l’odio, fino a culminare in tragedia, una storia d’amore puro, così intenso e forte da sfidare anche la morte, e perdurare anche dopo di essa.

È proprio, con la volontà di recuperare la memoria storica di questo amore così intenso e importante per la Città di Catanzaro che Confartigianato Catanzaro lo vuole celebrare con un concorso di idee atto alla realizzazione di un’opera artistica ispirata alla storia d’amore di “Rachele e Saverio” che possa rimanere ai posteri a sigillo di questo amore, da posizionare all’interno del Palazzo De Nobili oggi sede del Municipio della città.

“L’idea su cui abbiamo costruito il progetto in realtà è nata casualmente, chiacchierando con un amico in un bar: anche se vivo a Catanzaro da 50 anni non conoscevo questa storia – ha esordito Mostaccioli – che mi ha sollecitato e spinto a pensare ad un progetto per valorizzare il centro storico di Catanzaro, e non solo. La nostra intenzione è quella di promuovere qualcosa che possa dare la speranza di rivitalizzare tutta la provincia, e oltre: riteniamo ci possa essere un grande indotto in termini di turismo e di conseguenza per commercio e artigianato, che è il nostro settore di riferimento”. Con la riscoperta della storia, del mito, della leggenda di Rachele e Saverio Confartigianato vorrebbe che si riscoprissero quei valori del popolo catanzarese come il coraggio, la perseveranza e la determinazione, oltre che l’orgoglio che si riconoscono nella storia dei due innamorati contrastati ma che appartengono a tutti i catanzaresi. Importante la collaborazione con Confartigianato Verona che di innamorati contrastati se ne intende ed è disposta a mettere a disposizione la propria esperienza nella gestione del turismo emozionale che parte dalla storia di Romeo e Giulietta per avviare un percorso virtuoso che non esclude anche l’ipotesi di un gemellaggio con Catanzaro.

Il bando-concorso di idee per la progettazione e la realizzazione di un’opera artistica ispirata alla storia d’amore di Rachele e Saverio è pubblicato sul sito www.racheleesaverio.it e può essere scaricato da oggi: le domande possono essere inoltrate fino al 15 gennaio 2020, il vincitore sarà decretato nel giorno di San Valentino e premiato con un assegno di 3 mila euro.

“Una storia interessante, accattivante, che interessa molto i turisti ce ne accorgiamo come guide che ben si inserisce nel contesto storico della città – ha spiegato Mario Mauro che ha incantato i presenti ripercorrendo le tappe più coinvolgenti della storia dei due innamorati -. In genere le città più note esibiscono i loro monumenti celebri e che si innestano in un quadro storico di riferimento, pensiamo al Colosseo per Roma o la torre per Pisa, giusto per citare qualche esempio. La città di Catanzaro vede la sua storia ad essere protagonista ed è la storia che si innesta sul tessuto urbano e sui monumenti”.

“Quello di Catanzaro è un bellissimo centro storico – ha aggiunto Antonio Blandi – naturalmente vocato ad un turismo emozionale ed esperienziale molto importante. Questa storia così intensa, ci consente non solo di recuperare una vicenda che diventa un marcatore identitario e che arricchisce la storia della città, che già è ampia e complessa, ma anche di raccontarla ad un target che nelle sue escursioni vuole trovare delle emozioni. La bellezza di questa storia sta anche nel fatto che è reale, ci sono dei luoghi: fondamentale è la partecipazione dei catanzaresi che diventano parte attiva del progetto che si propone come un laboratorio di idee e sperimentazioni”.

L’intento, insomma, è quello di trasformare Catanzaro nella “città dell’amore eterno”, lavorando sull’incremento del coinvolgimento e la diffusione dell’immagine positiva attraverso la storia di Rachele e Saverio, promuovendo eventi come una maratona degli innamorati, un premio letterario fino alla realizzazione di un cortometraggio, giusto per citare qualche esempio.

“Quella presentata da Confartigianato – ha affermato l’assessore alle Attività produttive, Alessio Sculco – è una iniziativa molto importante che può essere considerata come il primo passo di un progetto da strutturare sia sul territorio che attraverso un progetto di social media marketing. In una fase successiva potrà portare alla creazione di un sistema informativo sulla storia di Rachele e Saverio, e quindi diventare strumento di attrazione turistica ma anche di sostegno all’avvio di attività produttive e commerciali. Già nel corso della conferenza stampa di oggi sono emerse molte idee da sviluppare, riflessioni e spunti per poter strutturare un progetto più ampio da strutturare anche in una fase successiva. Ci ritroviamo ancora una volta a lavorare con le associazioni di categoria grazie ad una rete che abbiamo consolidato nel tempo

“E’ un progetto ambizioso, un contributo importante di Confartigianato in questo momento abbiamo ottimo rapporto con associazioni di categorie – ha concluso l’assessore Alessandra Lobello -. Stiamo lavorando molto per recuperare un’immagine positiva della città a partire dalla conoscenza di valori e radici che ci hanno reso la città che siamo, gloriosa città della seta, ad esempio. Una storia che raccontiamo prima di tutto alle giovani generazioni per educarle a vedere il bello della propria città, partiamo dai più piccoli insomma per accrescere l’amore nella città e la consapevolezza della sua bellezza, che può generare turismo e benessere”.