Il Festival d’Autunno, la Calabria e l’alma brasileira

Dopo l’avvio più che positivo con il concerto di Loredana Bertè dello scorso 20 settembre, il Festival d’Autunno è pronto a riaprire le porte del Teatro Politeama al suo pubblico e ad entrare nel vivo di quella’”Alma Brasileira” che caratterizza la 16a edizione. E chi meglio di Toquinho poteva rappresentare l’alma du Brasil? Tutto pronto, quindi, per l’incontro del 6 ottobre tra il ritmo carioca e la melodia italiana, raccordate dalla passione latina che è comune ad entrambe le tradizioni musicali.

A seguire, il 27 ottobre, sarà Sergio Cammariere a fondere il cuore del cantautorato italiano, animato dalla “calabresità” dell’artista, con la musica brasiliana.

Gran finale, poi, l’8 novembre, con uno dei pianisti più eclettici, ironici, capaci e coinvolgenti del panorama internazionale: Stefano Bollani, in un concerto esclusivo per il Sud Italia dal titolo “Que Bom”, ritorna all’amore per il Brasile e le sue sonorità dopo il successo di “Carioca”. Lo spettacolo, che ha calcato i principali palcoscenici italiani e brasiliani, arriva a Catanzaro e si annuncia come la migliore chiusura possibile per un Festival d’Autunno che ancora una volta ha puntato sulla qualità.

Nell’intervista video, Tonia Santacroce, direttore artistico del Festival d’Autunno, ha presentato nel dettaglio le serate e gli eventi collaterali del festival.

Tutte le informazioni sui concerti, gli eventi e i biglietti sono disponibili sul sito www.festivaldautunno.com