Il calo delle bollette di luce e gas è un segnale importante per imprese e famiglie costrette a fare i conti per troppo tempo con costi energetici fuori controllo.
E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle stime di Arera che “ci saranno delle variazioni importanti superiori al 20% sicuramente” per la prossima bolletta della luce mentre sul gas “sarebbe ragionevole aspettarsi qualcosa intorno al 10%”. La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – sottolinea la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare. Il costo dell’energia – continua la Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea.