Sono stati tre giorni di festa, vissuti tra mostre, concerti e l’esperienza intrigante di una escape room in cui risolvere enigmi digitali (che sarà a disposizione di tutti dal prossimo 24 ottobre!); tre giorni in cui i potenziali nuovi studenti hanno visto cosa è in grado di offrire loro l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro attraverso le sue Scuole e la forte capacità che queste hanno di collaborare unendo le rispettive conoscenze al fine di realizzare progetti complessi.

I primi tre giorni de “L’Accademia è Vita”, la manifestazione ideata dall’Aba di Catanzaro per farsi conoscere dagli studenti delle scuole superiori della regione, hanno visto così la vivace partecipazione di più di 500 studenti ai quali è stata offerta una panoramica approfondita sulle attività dell’Istituto e sulle potenzialità che questo offre tanto in tema di formazione, quanto sulla qualificazione professionale dei suoi allievi.

«Questi sono stati giorni speciali anche perché vanno a innestarsi nel periodo di festeggiamenti, quasi giornalieri, in cui raccontiamo all’intero territorio i cinquant’anni di attività sul territorio dell’Accademia – ha detto il direttore Virgilio Piccari -. Siamo una realtà che pulsa e che vuole uscire fuori da un periodo di decadentismo prodotto sì dalla pandemia, ma anche da meccanismi che hanno precluso i finanziamenti verso le attività culturali. L’Accademia è vita, l’Accademia è in festa e vuole esserlo insieme alla sua città. Siamo molto felici della partecipazione riscontrata in queste giornate perché è frutto del lavoro fatto in questi ultimi due anni votato all’apertura verso la città e la provincia pensato affinché il ruolo dell’Accademia sia quanto più possibile conosciuto e possa diventare sempre più importante almeno nel panorama culturale locale».

Nel primo dei tre giorni di attività, nel corso dei quali sono intervenuti anche l’assessore comunale alla Cultura, Donatella Monteverdi, e il presidente della Commissione consiliare Cultura, Nunzio Belcaro, l’Accademia ha presentato in anteprima il video musicale prodotto e realizzato da alcuni suoi studenti con la supervisione dei docenti. Partendo dal brano “The Walker”, estratto da “Raven Waltz”, l’ultimo album del cantautore calabrese Al The Coordinator, Nicole Cuda (regista), Giuseppe Melito (operatore di camera), Antonio Cortese (assistente operatore), Natalia Ewelina Wisniowska (fotografa di backstage), Amata Gatto (montaggio e color correction) e Nicola Marino (protagonista)  si sono occupati della scrittura della sceneggiatura, della scelta delle location in cui girare e della produzione, dando vita al prodotto finito: «I ragazzi hanno scelto il pezzo e la cosa mi ha reso molto felice – ha spiegato il cantante, prima di esibirsi dal vivo nell’Aula Magna dell’Accademia durante il primo giorno degli Open Day -. Abbiamo fatto un paio di riunioni in cui ho spiegato loro cosa avessi voluto dire con il mio brano. Sono stati molto rispettosi del brano ma hanno anche aggiunto del loro, facendo venir fuori un video molto bello del quale sono davvero felice. Hanno avuto un approccio molto professionale e il prodotto finale rispecchia questo approccio».

Tra le attività organizzate dall’Aba per “L’Accademia è Vita”, ha suscitato particolare entusiasmo e grande interesse la escape room, la stanza da cui riuscire a scappare risolvendo gli indovinelli e gli enigmi contenuti nei computer games realizzati dagli studenti dell’Accademia, per arrivare a disarmare un futuristico ordigno connesso alla plancia di una navicella spaziale nel pieno di un viaggio interstellare. La stanza è frutto del lavoro collegiale delle Scuole dell’Accademia, da quella di Computer Games a quella di Grafica, passando per quelle di Scultura, di Scenografia, di Arti Visive e di Design: un grande progetto collettivo portato avanti dagli studenti assieme ai loro docenti in cui sono state messe in pratica tecniche e competenze apprese nel corso delle lezioni.

La settimana di iniziative ed eventi inclusi in “L’Accademia è vita”, infatti, è frutto del lavoro collegiale di studenti e docenti: 30 gli allievi coinvolti assieme ai docenti Simona Caramia, Francesca Giordano, Caterina Arcuri, Francesco Sena, Giuseppe Guerrisi, Franco Cimino, Cinzia Nania, Giuseppe Negro, Giuseppe Spatola, Claudia Giannuli, Giorgio Carnevale, Andrea Grosso Ciponte, Stefano Centonze, Claudio Cosentino, Andrea Belli, Giancarlo Budace, Bruno La Vergata, Denise Melfi, Paola Iannarilli, Alessandra Di Pofi, Flavia Lecci, Fabio Lanzillotta, Maurizio Lucchini, Tommaso Palaia, Giovanni Carpanzano e Amelia Lasaponara.

“L’Accademia è Vita”, però, non si ferma ai tre giorni appena conclusi, bensì offrirà alla città una sfilata di moda dal titolo “Refashioned”: il 22 ottobre, alle ore 18:00, il Complesso Monumentale del San Giovanni farà da cornice alla passerella su cui sfileranno i lavori realizzati dagli allievi.

La sfilata sarà presentata con una conferenza stampa il 21 ottobre, alle ore 10:30. Nel corso della stessa saranno illustrate le iniziative con cui l’Accademia celebrerà i suoi primi 50 anni di attività.