Dopo la mobilitazione avviata alcune settimane fa e che continuerà fino alle elezioni politiche di settembre, ANPA – Liberi Agricoltori Calabria, nel contesto della campagna di informazione ai consumatori, lanciata dalla Liberi Agricoltori nazionale, domenica 21 agosto 2022 terrà un primo incontro con i consumatori per spiegare la condizione di gravissimo disagio in cui si trovano le aziende agricole calabresi, aggravata negli ultimi due anni dalla pandemia e dalla guerra Russia-Ucraina che tra le conseguenze più gravi ha comportato l’aumento vertiginoso dei carburanti, dei mangimi, dei concimi, ecc.
L’incontro si svolgerà a Simeri Crichi in località Simeri Mare presso il Lido Santiago.
Il messaggio che ANPA – Liberi Agricoltori manderà alle migliaia di cittadini che in questi giorni affollano le nostre spiagge è chiaro:
“Serve una drastica riforma del sistema agricolo Italiano e un nuovo rapporto tra Agricoltori e Consumatori oppure gli Agricoltori saranno costretti a produrre solo per le loro famiglie”.
Agli Agricoltori deve essere assicurato un prezzo dei prodotti che copra i costi di produzione e un giusto reddito.
Basta, dunque, con gli agrumi a 10 centesimi al chilo, il grano a 20 euro a quintale, il latte a 40 centesimi a litro, ecc.
A ciò si aggiunge la gravissima crisi generata dai danni provocati dai cinghiali e dai lupi che, ormai, dappertutto stanno distruggendo gli allevamenti e le colture.
Permanendo questa situazione le aziende saranno costrette a chiudere.
ANPA – Liberi Agricoltori chiede a tutti i consumatori un sostegno per vincere la battaglia che sta conducendo:
Effettuare controlli efficaci sui prodotti importati e impedire che gli stessi vengano immessi sui nostri mercati come prodotti italiani, determinando una concorrenza sleale mettendo fuori mercato le nostre produzioni. Così come avviene oggi, i produttori sono ridotti alla fame, i consumatori pagano, comunque, prezzi alti per alimenti prodotti in aree del mondo dove non esistono controlli e regole.
Affidare a ISMEA il compito di stabilire e adeguare periodicamente i costi di produzione dei vari prodotti e introdurre, come prerequisito nelle filiere agroalimentari, il pagamento agli Agricoltori di prezzi remunerativi.
Promuovere il consumo di prodotti italiani nelle scuole, negli asili, negli ospedali, nelle mense pubbliche, ecc. per ripristinare il diritto di tutti a poter avere alimenti salubri, genuini, freschi e controllati per garantire la salute di tutti i consumatori.
Modifica della legge nazionale 157 del 11 febbraio 1992 – Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
Eradicazione, anche con l’impego dell’esercito, della attuale specie di cinghiali presenti nel nostro territorio.
Pagamento dei danni subiti dagli Agricoltori in tempi rapidi e rapportati al valore reale delle produzioni e non ai costi di produzione.
Abolire l’obbligatorietà per gli Agricoltori di pagare la tassa per la denuncia e della presentazione della relazione tecnica.