Cento “pezzottare” al lavoro, 2000 “pezzotti” fatti all’uncinetto, 6 metri di altezza: sono i numeri dell’albero realizzato a Pentone sulla scorta di quello fatto in Molise l’anno scorso, infatti il borgo ha aderito all’iniziativa nazionale ‘Un filo che unisce Trivento a…”. La creazione pentonese sarà inaugurata in Villa Alcide De Gasperi, domani, domenica 8 dicembre, alle ore 18:30, ma si comincia prima, alle 16.00, con i mercatini e la degustazione di dolci: il ricavato sarà devoluto al reparto di oncologia dell’ospedale di Soverato. È possibile visitare la costruzione fino al 6 gennaio e seguire l’iniziativa sulla pagina Facebook “Un filo che unisce: da Trivento a Pentone”.

L’idea di fare il mega albero crochet è partita dal pentonese Giuseppe Parrotta che, guardando alcuni video natalizi, si è imbattuto nella creazione fatta a Trivento, in Molise, lo scorso anno. L’uomo ha, così, chiesto aiuto e si è subito costituito un gruppo che si è allargato sempre più, fino a coinvolgere circa 100 “pezzottare”, le signore che hanno fatto i “pezzotti”, ovvero le tessere realizzate all’uncinetto per comporre l’albero. Alcuni pezzi sono stati confezionati da un centro oncologico.

Così, il borgo rientra tra i paesi e le città italiane che hanno aderito all’iniziativa nazionale “Un filo che unisce Trivento a…”, il sogno di Lucia Santorelli e delle signore che l’anno scorso a Trivento, in Molise, avevano costruito il singolare albero.

L’iniziativa del centro presilano è stata patrocinata dalla Pro Loco e dall’AVIS del posto, dal Comune di Pentone, dalla banda musicale ‘Città di Pentone’, dai commercianti e dai privati.