La FILCAMS CGIL Calabria ha chiesto con una nota indirizzata all’assessore Regionale al Turismo e alla mobilità Fausto Orsomarso, l’avvio di un confronto di merito e strutturato sul settore turistico e le sue prospettive in Calabria.

 

Siamo di fronte ad una situazione drammatica per le ripercussioni che la Pandemia ha determinato per le lavoratrici ed i lavoratori del settore, che già vivevano una situazione precaria ed oggi si trovano alla disperazione; la Guerra rischia di determinare un effetto distruttivo di carriere, strutture ed aziende.

 

La precarietà della situazione economica e sociale si riflette sul settore del Turismo e si ripercuote spesso sulle lavoratrici ed i lavoratori che vivono in condizioni disagiate ed estremamente fragili; così come debole appare la struttura delle imprese e la loro capacità di adattarsi ai processi di cambiamento.

 

Occorre, a nostro avviso, discutere insieme alle Istituzioni, a partire dall’assessorato al Turismo Regionale, su alcune storture nell’applicazione delle normative contrattuali e sulle leggi, specie quando le aziende operano in concessione pubblica, che determinano un dumping economico e sociale tra i lavoratori e concorrenza sleale tra le imprese; occorre pensare a sistemi di aggiornamento permanente delle competenze e a come, gli Enti Bilaterali di settore , ad esempio, posso essere di supporto al rilancio ed alla tenuta del settore.

 

L’auspicio è che l’assessore Orsomarso colga lo spirito e la volontà di confrontarsi e misurarsi su temi certamente complessi e che meritano un confronto strutturato e serrato, tanto è che la Filcams CGIL Calabria ha chiesto che vengano convocate sia le parti datoriali che sindacali firmatarie dei Contratti Collettivi nazionali dei Settori attinenti al Turismo poiché, riteniamo, c’è bisogno, specie in questa fase, di mettere assieme tutte le energie e le intelligenze possibili per il bene della Calabria e per le sue prospettive future.