Sono in corso in tutta Italia eventi e manifestazioni di insieme a molte altre associazioni nazionali e comitati locali, per manifestare la nostra contrarietà alle scellerate scelte del Governo italiano, che su clima ed energia sta andando #nelladirezionesbagliata rispetto a quanto si dovrebbe fare, pianificando un rilancio del gas fossile e perdendo tempo a parlare di nucleare. La direzione è un’altra, quella delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.

 

Non siamo d’accordo con la narrazione corrente che vede il gas fossile descritto come l’unica opzione praticabile per affrontare il cambiamento climatico, quando in realtà è una risorsa altamente climalterante la cui dipendenza stiamo pagando a caro prezzo nelle nostre bollette.

Mentre il cambiamento climatico continua la sua inarrestabile corsa e il limite di 1,5°C è sempre più vicino. In questo contesto il Ministero della Transizione Ecologica sta valutando interventi legati a 50 centrali a gas fossile per 20.000 MW di nuova potenza distribuita, parte di un piano da 30 miliardi di euro fatto di più di 115 interventi infrastrutturali del gas fossile. Oltre a rispolverare pericolose e velleitarie ricette come il #nucleare.

Pretendiamo che il governo faccia la sua parte nel contrastare il cambiamento climatico definendo immediatamente un piano di uscita dal gas fossile e che quegli investimenti vengano direzionati sull’unica vera soluzione: le energie rinnovabili.

https://www.changeclimatechange.it/a-tutto-gas/

 

In Calabria la mobilitazione si è tenuta nel corso di tutta la mattinata di ieri ad Isola Capo Rizzuto. Il sit-in è stato organizzato dal circolo di Legambiente “Le Castella”, presieduto dal prof. Antonio Lanatà, che ha allestito, nella piazza adiacente il Castello, un punto di incontro e di informazione sulle iniziative. I volontari hanno accolto all’interno del gazebo i cittadini ed anche i tanti turisti presenti questa mattina, consegnando loro materiale e volantini per spiegare le ragioni della manifestazione. Numerosi i progetti che a breve il circolo farà partire nel territorio, con l’entusiasmo e lo spirito di partecipazione che lo caratterizza, sperando nel supporto della comunità e delle istituzioni.