Mentre prosegue come da calendario, stabilito dal ministero della Salute e dalla Regione , la campagna 2021 per il monitoraggio delle acque di balneazione, l’Arpacal si attiva per fornire un supporto ulteriore ai comuni costieri calabresi impegnati a garantire la balneabilitĂ  delle loro coste di competenza.

Proprio in questi giorni, su impulso del direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra, e del direttore scientifico, dr. Michelangelo Iannone, l’ufficio comunicazione ha offerto ai 108 comuni costieri calabresi un supporto nelle attivitĂ  di comunicazione, con un poster informativo, per meglio far comprendere quali siano gli aspetti essenziali della campagna di balneazione: modalitĂ  di prelievo, tempi di analisi e di risposta, eventuali ordinanze di divieto di balneazione e revoca delle stesse.

I comuni che aderiranno potranno affiggere nei luoghi di maggiore frequenza di turisti sulla costa questi manifesti informativi che al tempo stesso, contenendo un QRcode , permetteranno, attraverso lo smartphone, di collegarsi al sito del ministero della Salute per consultare gli ultimi dati della campagna di balneazione del luogo ove essi si trovano.
Come è noto, il ruolo dell’Arpacal nell’ambito di tale campagna di monitoraggio è specificamente individuato nelle fasi di prelievo, analisi, refertazione dei campioni prelevati negli oltre 800 km di costa calabrese nonchĂ©, per conto della Regione Calabria, popolamento del data-base regionale che contribuisce alla comunicazione dei dati ufficiali al ministero della Salute. Dati ufficiali che, utili per la campagna di balneazione dell’ annualitĂ  successiva, sono comunque consultabili in tempo reale attraverso il sito del ministero all’indirizzo

“Quest’anno la Direzione scientifica, d’intesa con la Direzione generale e l’Assessorato regionale alla Tutela dell’Ambiente  – spiega Iannone – ha voluto condividere con tutti i Comuni costieri della Calabria, un semplice ed efficace prodotto di comunicazione per far comprendere meglio ai bagnanti presenti sulle coste calabresi come si svolge la campagna di balneazione, quali sono le procedure, quali sono i contatti da poter considerare nell’eventualitĂ  si volessero acquisire ulteriori informazioni. Ulteriori perchĂ©, a mente della normativa vigente, la cartellonistica è un obbligo che il Comune deve comunque assolvere annualmente ed in autonomia”.

“Da diverse annualitĂ  – conclude Iannone – l’Arpacal al fine di migliorare la comunicazione di pubblico servizio alla collettivitĂ  che si trova sulle coste calabresi, cittadini residenti ma anche turisti forestieri, informa attraverso il sistema dei media la collettivitĂ  intera, anche sui social-media, degli esiti delle refertazioni analitiche compiute sui punti di balneazione qualora essi siano sfavorevoli. Ciò al fine di garantire un’immediata notizia, nell’attesa che ciascun Comune, per come previsto dalla normativa nazionale vigente, provveda ad emettere il consequenziale divieto temporaneo di balneazione con ordinanza del Sindaco. Allo stesso tempo, nel momento in cui i dati dovessero ritornare nella normalitĂ  dei limiti di legge, Arpacal comunica, stessi mezzi, l’esito positivo del ritorno alla balneabilità”.