«Per la prima volta l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro conferisce l’iscrizione honoris causa. E siamo fieri ed entusiasti che il primo a ricevere questo importante e significativo riconoscimento sia Mauro Esposito, un imprenditore vero, simbolo del coraggio e della legalità, che con la sua presenza oggi ha dato lustro alla nostra categoria e rianimato quella voglia di giustizia e legalità che ogni giorno dobbiamo riaffermare nel nostro agire quotidiano».
Con queste parole Gerlando Cuffaro, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro ha conferito ieri mattina l’iscrizione honoris a Mauro Esposito, imprenditore e testimone di giustizia nel processo “San Michele” che ha rivelato l’infiltrazione ‘ndranghetistica nella Valle di Susa.
La cerimonia si è tenuta nell’ambito della presentazione del libro di Esposito “Le mie due guerre”, organizzata dall’Ordine catanzarese insieme al Comune di San Pietro Apostolo che ha ospitato l’evento nel Giardino di Palazzo Tomaini presso il Museo della Civiltà Contadina.
«Quando il nuovo Consiglio dell’Ordine si è insediato – ha sottolineato Cuffaro – come primo atto ci siamo recati dal procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, per presentarci e per garantire la massima disponibilità e collaborazione a chi, con impegno e professionalità, sta lavorando per sconfiggere la ‘ndrangheta.
Denunceremo tutte le anomalie e proseguiremo sulla strada della legalità e della trasparenza, principi indivisibili dalla nostra professione». Cuffaro ha rappresentato ad Esposito e ai presenti anche i saluti e le congratulazioni di Remo Vaudano, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Torino e consigliere del CNI, che «pur impossibilitato ad essere presente, ha fortemente condiviso e apprezzato l’iscrizione honoris causa conferita ad Esposito».
Da parte di Cuffaro anche un ringraziamento a Pasquale Talarico, ingegnere di San Pietro Apostolo, «dal cui impulso è nato questo bellissimo evento».
Al tavolo dei lavori insieme a Cuffaro anche il sindaco di San Pietro Apostolo, Raffaele De Santis, che ha aperto l’evento con i saluti istituzionali dell’amministrazione comunale, il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta in Calabria, Arturo Bova, l’imprenditore Pippo Callipo e Roberto Catani, presidente dell’associazione Legalità Organizzata. Sia Bova che Callipo in particolare hanno ripercorso la storia di legalità di Mauro Esposito, sottolineando l’importanza di denunciare e ancor più la necessità di una sempre maggiore vicinanza da parte delle istituzioni accanto a persone ed imprenditori come Esposito, esempi virtuosi, paladini della legalità.
Nel corso dell’evento di presentazione del suo libro, Mauro Esposito ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria di San Pietro Apostolo.